ciao nonna come stai

Last Updated on Dicembre 17, 2020 by gianluca benvenuto

I nonni: le nostre radici. La nostra memoria. I nonni sono l’impronta dei nostri passi. Ma per qualcuno sono molto di più. Per me, per esempio sono stati una grande bolla d’amore e di crescita personale. Alla mia nonna a cui ero legato come ad una mamma e che ha vissuto tanti anni a casa dei miei genitori vorrei chiedere: “Ciao nonna, come stai?”

ciao nonna, dammi la tua mano
la mano dei nonni

E ciao Nonna come stai?

… è la domanda che le farei se potessi incontrarla.
A mio parere, spesso i nonni sono un pilastro della famiglia.

In effetti, in alcune famiglie, la presenza dei nonni, in qualche modo aiuta a mantenere più uniti i nuclei familiari, a ritrovare il focolare domestico. I nonni come calamite.

Ho superato da poco i quaranta anni e anche se la mia vita non diventerà un film come quello diretto da Carlo Vanzina nel 1987 con Carol Alt, sulla vita di Marina Ripa di Meana e non sono ancora nonno, vorrei cercare di capire.

Ciao nonna, cosa vuol dire essere nonna?

Perché devo ammetterlo, anche se vuol dire invecchiare, spero di diventare nonno. Lo spero per i miei nipoti… per farli divertire…
Quello che penso lo voglio condividere con voi. E certo altrimenti non lo scriverei…

Io credo che per molti nonni l’amore verso un nipote sia un sentimento davvero completo, capiente, i cui contorni sfumano all’infinito.
L’abbraccio di un nonno ad un nipote apre una porta a chi lo vede il cuore.
Io ero molto molto legato ai miei nonni, soprattutto alla nonna materna. Con lei giocavo come un bambino gioca con un altro coetaneo. Anche quando era anziana, la vestivo, la truccavo e scherzavamo assieme. Era la mia compagna di stupidaggini…anche da adulto.
Ora, nei miei genitori vedo quella luce protettiva verso i miei figli. Quella luce che racchiude amore, comprensione, senso di protezione, senso di rivalsa per aver negato magari ai figli qualcosa e semplicemente voglia di amare i nipoti come se fossero figli dell’amore…
I nonni raccontano di noi.

Il rapporto con i nonni

ZERBINONNI:

Una nonna calabrese potrebbe dire “Amaru figliolellu, lassulu stari che è picciuriddu gli fici u’ sugu pommi’, senza li bucci  i’ pomodoru, ca sinnoni non mangia, foco meo“. . Traduzione: ” Povero bimbo, lascialo stare il piccolino, gli ho preparato il sugo pommi, altrimenti non lo mangia..”

CHIOCCIANONNO

“Non farlo correre che se suda, si ammala”, “togli i semini dall’uva, che potrebbe strozzarsi”.
Ecco i Nonni Chioccia hanno sempre la voce della protezione, della maternonnità che deve venire fuori, …
“E che magari a te non veniva in mente, figlio, e che io da nonna DEVO dirti certe cose…è il mio ruolo… sono NONNA…”.

INGOMBRANTINONNO:

“Allora ti ho preparato la pappa e l’ho messa nel contenitore, quello giallo canarino, ho messo 180 ml di brodo e 22 gr di carne di vitello sceltissimo. Inoltre ho delineato le linee guida per la gita scolastica di domani di GianpietroPaoloAntonio”.
Non sai se rispondere o correre in bagno a nasconderti… Poi per il rispetto che incombe verso i genitori, fai finta di nulla e rispondi “grazie, meno male che ci sei tu così organizzato”.

AMARCORDNONNI:

Vedi GianBattistaTeodoro, ai mie tempi si mangiava quello che c’era in tavola, spesso solo patate e cipolle, e poi ci si alzava solo quando tutti avevano finito di pranzare”. “Quelli si, che erano bei tempi”.

L’unica risposta che riesci a dare è…”erano altri tempi papà…”

NONNIALGIDA:

“Io ti terrei GianFerdinandoMattia questa sera, ma PURTROPPO ho una partita di burraco e poi…lo sai che la sera vuole solo te…”.
Di solito i nonni sono anche quelli che non hanno un rapporto idilliaco con i i figli…e quindi la compagnia di un nipote è più un dovere che un piacere.
Per concludere, ti lascio questa immagine. La trovo bellissima.

l'amore dei nonni
l’amore dei nonni non è meno importante

L’idea di due persone, non più giovincelli di fisico, ma giovani di spirito e di fantasia, che si cercano per allietarsi la vita…
E cari nonni… Spero un giorno di sorridere con voi… ( non abbiate fretta però). 

E allora, ciao nonna, ti vorrò bene per sempre.