Last Updated on Gennaio 9, 2021 by gianluca benvenuto
Ti ricordi di GENGISALEXIS, la valorosa, quanto abile spia Troiana (se non ti ricordi leggi questo articolo ( non te lo puoi perdere) che racconta la sua impresa, ahhhhhhhahhhh).
Bene devi sapere che la dinastia dei GENGIS continuò e continuò, fino ad arrivare al periodo Napoleonico, quando una spia Austriaca ( appartenente al gruppo delle spie PIRLENSPIEN), di nome GENGISTRUNZ ebbe un ruolo fondamentale, ma che dico fondamentale, storico, perché diede inizio ad un movimento attivista dei soldati omosessuali )e tra poco scoprirai il perché….
NAPOLEONE A BARD
ASSALTO AL FORTE DI BARD
Siamo nel maggio del 1800 e le truppe di Napoleone hanno invaso Aosta e per procedere verso il Piemonte ( dove ebbe luogo la famosa battaglia di Marengo) si trovano di fronte il Forte di Bard.
Al comando del generale Dupon c’è anche un soldato particolare, con l’accento strano, non proprio francese, sospettoso, bizzarro, ma raccomandato dallo stesso console NAPOLEONE in persona.
In realtà questo soldato è una spia Austriaca mischiata ( e alla spia piaceva stare nel mucchio) alle truppe francesi, con il compito di destabilizzare l’assalto al forte di BARD. Ce la farà….
Come puoi immaginare, assolutamente no, sarà un fallimento totale… ma NAPOLEONE terrà la sua foto incorniciata durante l’esilio nell’Isola di Sant’Elena…
Quando il capo delle spie Austriache, LORD TELEFICCHEN , ingaggiò la spia GENGISTRUNZ, si raccomandò bene: “ Mi raccomando spia, non fare come il tuo avo GENGISALEXIS ai tempi di Troia, cerca di non deluderci, è una missione che avrà un risvolto storico fenomenale, tutte le donne Austriache te ne saranno grate. Ma a GENGISTRUNZ delle donne,….. non gliene fregava granché….
Il compito di GENGISTRUNZ , doveva essere quello di fare entrare i cannoni dell’Armata Napoleonica dentro il Forte di Bard ( con l’aiuto di alcuni complici, pagati in BAGUETTE, anche se ancora non era stata chiamata cosi). Poi una volta fatti entrare ne Forte, avrebbe dovuto caricarli e la vittoria sarebbe stata asssicurata…
NAPOLEONE INNAMORATO
Ma , sette mesi prima GENGISTRUNZ fu ospite casuale presso NAPOLEONE BONAPARTE e … per il carisma, quel gesto di mettere la mano sul petto, insomma quella persona gli entrò nel cuore: se ne innamorò follemente e lo dichiarò al CONSOLE, il quale subito tentennò, ma alla fine anche il suo cuore cedette….
Ecco quindi cosa accade:
L’AMORE TRIONFA
Quel giorno il generale Chabran ordinò la resa al comandante Bernkopf, ma egli rifiuta, sapendo che sarebbe intervenuta la grandissima e ineffabile GENGISTRUNZ..
Ed infatti la spia agì…. Con l’aiuto dei complici riuscì a fare entrare dentro il FORTE i cannoni. Li piazzò su tutti i lati, pronti a sparare. Ed iniziò a caricarli….
Ok … arrivo il momento di utilizzarli…il comandante ordinò il fuoco, ma dalla bocca dei cannoni uscirono
PETALI DI ROSA E UN URLO: “NAPOLEON… JE T’AIME…..”
Fu così che GENGISTRUNZ presagì la famosa frase di D’ANNUNZIO:”Mettete dei fiori nei vostri cannoni”.
Anni dopo quando NAPOLEONE fu esiliato sul comodino della sua cameretta c’era un quadretto con la foto di GENGISTRUNZ ( che nel frattempo divenne popolare tra i Francesi, noto sotto il nome di JAMBELONGUE), prima di addormentarsi usava sempre dare un bacio a quell’uomo e pronunciare una delle sue famose frasi:
“LA SOLA VITTORIA CONTRO L’AMORE E’ LA FUGA”.
Ecco questo è un episodio della storia Napoleonica e scommetto che non lo sapevi, vero?
Grazie GENGISTRUNZ, sei restato nel cuore di qualcuno…. Tanto poi ci pensarono i Russi…..ma questa è un’altra storia…..
Alla prossima avventura con della SpyGengis
A proposito, ti ricordi di GENGISALEXIS? no.? allora leggi qui….
A proposito, ti ricordi di GENGISALEXIS? no.? allora leggi qui….
LA VERA STORIA DI TROIA
Che dire…troppo simpatico! Mi è sembrato di leggere una vignetta di satira dell'epoca napoleonica! Aspetto il prossimo capitolo di storia…
ahah ma è bellissimo questo racconto 🙂 adesso vado a leggere anche gli altri 🙂
grazie sono contento… la prossima storia avrà a che fare con Asterix e Obelix….
grazie Silvia, gentilissima….