
Last Updated on Gennaio 10, 2020 by gianluca benvenuto
Nonna, apro un blog.
Spiegare cos’è un blog a mia nonna, sarebbe stato come spiegare internet ai bambini.
Soltanto che mia nonna non mi avrebbe risposto come un bambino…
Quindi in questo articolo immagino una ipotetica discussione con mia nonna materna che, chissà magari mi sta ascoltando da qualche parte e sorride insieme a me. Fatti una risata.
Le risposte di mia nonna saranno scritte in calabrese con relativa fantasiosa e improbabile traduzione in italiano…
io:Nonna, lo sai che ho aperto il blog?
lei:Che cazzu facisti figghjiu, u sai ca ti pigli i malattie?
traduzione:Stai attento figliuolo, che ad avere rapporti non protetti , potresti ammalarti.
io:Ma no nonna, un blog lo possono vedere tutti..
lei:Iii’’’ focu meo tutti ti vidunu?
lei: Mannaggia nipote mio starai completamente ignudo
io: Ma no nonna non sono nudo…
lei: Ah…ehcchifai ti levi solo i mutanti?
traduzione: Ma allora amoreggi vestito?
io: Ma no nonna, ti stai fuorviando da sola…
lei: tu e chiglia zucculeglia ca’ ti guarda nudu
traduzione:si vede che tu e la splendida ragazza vi amate.
io: Ok nonna proviamo ancora: il blog come se fosse un diario nella rete
lei: Figghiu non capisco nenti di chigliu chedicci
traduzione:Nipotino caro dovresti discorrere meglio la tua analisi, è poco comprensibile.
io: Ma dai nonna, così non andiamo da nessuna parte…
lei: E a undi cazzu ‘ndavimo gliri?
traduzione: Caro nipote, sono lesta per uscire, dove mi porti di bello?

spiego a mia nonna che ho aperto un blog
Basta nonna… ora lasciami parlare… ti spiego cos’è un blog e perché ho iniziato a scriverlo…
Allora come sai sin da piccolo ho sempre avuto una fervida immaginazione. Mi sono messo a scrivere poesie, piccoli racconti. E poi ti ricordi i nostri teatrini… Ci divertivamo. Quando andavo a scuola il pomeriggio aspettavi che rientrassi perché sapevi che avremmo riso assieme. Ecco… se vuoi la mia voglia di scrivere un blog nasce da lì. Dalla voglia di percorrere la strada della vita sorridendo. Si perché la Vita ci mette davanti tanti ostacoli, forse troppi ed è quasi spontaneo averla antipatica. il destino che ci riserva dispiaceri, disgrazie. Però vedi tanto il nostro destino è uguale per tutti (beh si tranne per me mi hanno detto sono immortale, lo sapevi no?) però io credo che riuscire tutti i giorni a trovare un motivo per sorridere, affrontando le nostre giornate con giovialità ed ironia è l’unica arma per arrivare alla fine e dire… va beh io ci ho messo il mio per stare bene… di più non ho potuto fare.
Comunque nonna un blog è come se fosse una classe: tu sei il professore. Parli, scrivi, ti impegni a fare capire ciò a cui tieni. A volte ti accorgi che qualcuno ti segue. Altri invece sono indifferenti, altri ostili.
E tu professore, non sei tutti i giorni al massimo della redditività, dell’efficienza. A volte ti rendi conto che ogni sforzo che fai sembra vanificarsi. Ma se hai passione e voglia, vai avanti. Lo fai più per te stesso e di conseguenza qualcosa arriva agli altri. Insomma nonna, un blog può essere un compagno di vita, ma può diventare anche un fardello se lo fai controvoglia.. Capito nonna?
lei: Figghiu,, focu meo non capisciu nenti…
traduzione: Certo figliolo ho compreso cosa significa avere un blog, quasi quasi mi avventuro anche io in questa nuova esperienza. Grazie ti voglio bene.
Anche io ti voglio bene nonna..
E tu, lo sai cos’è un blog?
Professore, io ci sono eh. Anche io un po’ incostante…
Questo post mi ha fatto ridere molto e mi ha fatto percepire la tenerezza di un nipote a cui manca la nonna: questa emozione mi appartiene e seppur in un altro dialetto, stai pur certo che mia nonna mi avrebbe dato le stesse risposte della tua 🙂
Soprattutto la frase finale: ti voglio bene .
Questo post è fantastico: tenero e simpaticissimo!
E mi ha fatto pensare a come l’avrei spiegato io alla mia adorata nonna il fatto di avere un blog 🙂
Anche a me la mia super nonna manca moltissimo, credo sarebbe stato divertente poter “discutere” con loro del blog 😉
Secondo me qualcosa, ovunque siano…lo hanno percepito….Grazie mille..
Traduzione non proprio fedele per l’ultimo commento della nonna, mi pare, anche se non sono calabrese, ma con la risposta desiderata o percepita dal nipote. Molto tenera la risposta e la conversazione.
Ecco, comunque devo dirti che mi ha emozionato molto questo post :). Con gran semplicità hai espresso, soprattutto nell’ultima parte, qualcosa che sento anch’io, che mi ha risuonato…”lo fai per te stesso e di conseguenza qualcosa arriva agli altri” è il principio da cui anch’io sono partita. E io voglio sperare anche (come scrivo sul mio blog, sul perchè esiste) che sia anche “un modo per lasciare il mio piccolo contributo nel mondo e donare anche solo un’informazione, un sogno, uno spunto di riflessione, un seme di consapevolezza, per ringraziare per quello che ho ricevuto.”
Grazie per il motivo di sorridere di oggi.
Grazie a te per aver compreso lo spirito. E sono contento di sorridere insieme a voi.
bentornato
grazie 🙂