Last Updated on Ottobre 8, 2020 by gianluca benvenuto

La storia la si studia sui libri e molte nozioni le abbiamo assimilate anche guardando documentari storici.

Ma se invece dentro alcuni fatti storici, si nascondesse qualcosa di estraneo, di diverso rispetto a ciò che sappiamo?

Leggere per credere:

Il grande Guerriero Gengis Khan , mongolo che conquistò gran parte della Cina , con le sue famose “guerre lampo”, fu un grande  guerriero e riuscì nelle sue grandi vittorie grazie alla sua astuzia  e alle grandi capacità di condottiero. Ma ci fu qualcuno ,che invano cercò di ostacolarlo.

E non parlo degli eserciti avversari, ma di GengisGat, un membro della famiglia di spie più famose al mondo, la GengiSpy.

Non conosci la famiglia di spie più famose al mondo?

La spia nacque in Mongolia alcuni anni prima di Gengis Khan. Crebbe in una fattoria, imparò a mungere le mucche e a tosare le pecore. Quando fu ragazzo, sentì parlare di questo  giovane saggio che aveva già iniziato a sottomettere alcune tribù mongole per poi unificarle sotto il suo comando. Ebbene quando la sua tribù venne conquistata dalle forze di Gengis Khan, lui vide in quest’uomo una tale forza e determinazione che lo invidiò.

Ma l’invidia, in realtà era scaturita da un altro motivo.

Nel popolo mongolo la calvizie è praticamente sconosciuta, ma…..come tutte le eccezioni nel mondo… ecco Gengis Gat ne soffriva.

E insomma l’invidia verso quel giovane così capace, guerriero, ma soprattutto così figlio dei fiori, lo aveva umiliato e allora il ragazzo iniziò a meditare vendetta.

Gengis Khan

Gengis Khan

guerre a cavallo

Gengis Khan era famoso per le sue grandi guerre a cavallo

In quel periodo in quella regione della Mongolia girava voce di una nuova agenzie di spie di origine Cinese ( la SfiganKhai) e così trovò la maniera per farla pagare al futuro Imperatore della Mongolia.

Iniziò così il suo addestramento e la sua volontà di diventare un’ottima spia.

D’altronde aveva sentito le imprese dei suoi antenati…… e voleva dare una svolta alla nomea della famiglia delle GengiSpy.

Il suo istruttore seppe inculcargli nella testa che per essere una brava spia doveva inanzittutto saper:

  • Allevare le pecore . Essere perfetto nella tosatura.
  • Sapere coltivare a regola d’arte l’avena.
  • Diventare un bravo barbiere.

Questo ultima arte fu ciò che lo convinse di più a proseguire il suo addestramento nella SfiganKahi.

Ma in realtà nessuno seppe con esattezza cosa imparò realmente…..

Gli anni passavano e Gengis Khan si accingeva ad invadere la Cina. Lo scopo di GengisGat era quello di stare al fianco del grande Guerriero e poi riuscire a colpirlo in una battaglia a cavallo..

Già come ben sai, Gengis Khan era un’ottimo cavaliere, mentre la spia GengisGat …(va beh capirai più avanti)

Allora, nel suo duro addestramento il suo istruttore TontonLhon non capì che la spia si stava tanto affezionando alle sue pecore.

La sua missione di farsi arruolare dall’Esercito di Khan si stava avvicinando e la spia fremeva al sua prima missione. Già si immaginava che, dopo la sua morte, il popolo volesse imprimere su una stela tutta la sua vicenda narrata per filo e per segno con la immagine e scritta: ecco il Mongolo capace di sconfiggere Gengis Khan.

Il piano era quello di convincere l’Imperatore Mongolo a tagliarsi i capelli dal suo barbiere di fiducia e li lo avrebbe potuto uccidere con una spada…

GengisKhan accettò ma ad una condizione: lui non sarebbe sceso dal suo cavallo.

Ecco… qui arrivò l’inghippo per la spia.

Venne il giorno fatidico…Il grande guerriero Khan giunse al villaggio dove doveva incontrare Gat per regolarsi la barba in vista delle nuove conquiste in Cina. Arrivò ovviamente maestoso a cavallo e già irritato aspettava l’arrivo di GengisGat.

Ad un certo punto si sentì un forte belato di pecora e un urlo di incitamento “dai, Bianchetta, dai dai galoppa, dai dai”…..Quando arrivò vicino a GengisGat provò a lanciare lancia, ma la povera bestiola fece capovolta su stessa e la lancia finì addosso  a TontonLhon che cadde ferito in terra.

In quel preciso istante Gengis Khan, fece un gesto inaspettato…scoppiò in una grandissima risata e corse via a cavallo urlando “behhhh, behhhh” e ridendo a gran voce  tornò dai suoi fedeli per raccontare l’accaduto.

Questa è la storia di come una spia voleva fermare il grande Guerriero Khan nell’ascesa delle sue conquiste, ma rimarrà a memoria come “colui che voleva combattere il grande Gengis Khan…..a cavalllo di una pecora”.

Bravo Gat…. I Cinesi si ricorderanno per sempre di te.

la famiglia delle spie più famose al mondo:la GengiSpy

la stela in “onore” di GengisKhan