
Last Updated on Gennaio 10, 2020 by gianluca benvenuto
I fantastici 4 (parte IV)
Avere un figlio è una circostanza che arricchisce la Vita. Un figlio ti cambia davvero la Vita. All’inizio è quasi solo cacca e ruttini, ma crescendo capirai come, oltre all’ordinaria cazzuta dell’adolescenza e ai più o meno velati vaffanchiucco tra genitori e figli che la bellezza di avere un figlio supera ogni difficoltà e ogni aspettativa.
Eccoci arrivati all’ultimo appuntamento ( si … mi guardo attorno ed è proprio così…).
Con i suoi fantastici colleghi il leoncino brontolino completa la banda dei fantastici 4.
Questo superEroe nasce leoncino con la sua bella criniera bionda e il suo musetto dolce ma quando si trasforma diventa brontolino.
cosa trasmettere ai figli
La bellezza di avere un figlio è questa. Ogni figlio è, per un genitore, un eroe. E forse un genitore vorrebbe essere l’eroe per i propri figli.
Io ai miei figli vorrei insegnargli il coraggio, la forza e l’agilità di muoversi in questa vita. Trasmettere fiducia ai figli, fiducia in se stessi. La capacità e la leggerezza di vivere a colori.
Perché districarsi nei meandri della vita non è semplice e forse siamo tutti degli eroi. Ma bando alle ciance ( si fa per dire). Ti racconterò dunque di questo superEroe, per regalarti un sorriso…almeno spero…
Il leoncino brontolino si alza al mattino e ruggisce gridando “pizzaaaa pizzaaaaa”. Corre per la savana della cucina in cerca della mamma leoncina che ha ancora sul dorso la cinciallegra infuriata e appoggiando il musetto sull’erba del piano cucina borbotta che qualcosa al riguardo alla scuola della giungla. Sembra che non voglia andarci. E allora a volte interviene Tarzan che con il suo savoir faire riesce a convincerlo a prepararsi per affrontare la giornata assieme ai suoi amici leoncini scolareschi.. Per inciso Tarzan sarei io….ma questa è un’altra storia..

ecco il leoncino brontolino quando aveva 4 anni

il leoncino brontolino biondo a 2 anni
Ma scopriamo assieme le caratteristiche principali del leoncino brontolino:
la bellezza di avere un figlio superEroe:
- il piccolo leone ama giocare con la palla nel salotto della savana e quando la madre leonessa lo chiama per completare il pasto , inizia a brontoruggire che “non è giusto, “ho appena iniziato” . Allorché Tarzan fa presente che sono già stati rotti in sequenza: un baobab a forma di orologio ed una acacia a forma di tazza.
- per le sorti del destino il leoncino brontolino è il terzo di 3 fratelli superEroi e il fratello maggiore della sorellina cinciallegra, per cui gli viene facile lamentarsi per ogni piccola cosa differente dai fratelli, per esempio quando è ora di andare a dormire sotto il suo albero preferito, oppure quando è ora di svegliarsi per andare con la mamma leonessa a fare caccia di biscotti alla cacao ( non sapevi che il leoncino si nutrisse di biscotti al cacao?).
- alla sera quando è ora di lavarsi i denti inizia a rotolarsi sull’erba e fingere di avere la zampetta ferita e di non riuscire ad avvicinarsi al fiumiciattolo a lavarsi. E dopo che la leonessa insieme all’amico Tarzan capiscono che la zampetta per fortuna è sanissima, sapendo che sgridare i figli a volte non da i risultati sperati, anzi…, provano a fargli capire l’importanza di prendersi cura di se… Ma quando capiscono che è del tutto inutile combattere contro il continuo brontolio, allora scatta l’urlo di Tarzan e il ruggito della Leonessa e il leoncino brontolino, corre gambe levate verso il rivolo…
- quando si tratta di guardare qualcosa alla tv che gli interessa davvero, ma purtroppo la legge della giungla prevede che sia ora di andare coricarsi, inizia a bofonchiare che questa legge non è giusta, che vuole portare mamma leonessa e Tarzan al tribunale della Savana: davanti al giudice BINGO BONGO .. il maestoso gorilla

il leoncino brontolino
Finisce così la serie dedicata ai miei fantastici 4.
La bellezza di avere un figlio va di pari passo con la voglia di vivere bene, con gioia, sorriso e armonia. Perché i figli hanno le antenne sintonizzate sul nostro stato d’animo e a volte interiorizzano.
Bene e anche oggi ho fatto la mia parte pedagocica…ahahha…
A presto,
Gianluca