tempio greco

Last Updated on Aprile 19, 2020 by gianluca benvenuto

( e la spia GengiSpilus)

Lo sai che la Guerra del Peloponneso è stata la guerra più cruenta nel mondo greco?

Ma soprattutto lo sai che la storia non è sempre quella che sembra?

Per esempio lo sapevi che anche ai tempi greci c’era in campo la spia più famosa al mondo?

007? No, GengisPilus, un agente segreto della famiglia GengiSpy.

Dunque qui potrai leggere le avventure della spia sicula GengisPilus, detto semplicemente Pilus.

BREVISSIMA SINTESI DELLA GUERRA DEL PELOPPONESO

  • Gli Ateniesi iniziano a pomparsi un po’ troppo, si sentono er meglio. Detengono una grandissima flotta navale ed hanno un forte istinto imperialista. Brutto dirlo ma con un eufemismo volevano spaccare il c*** ai passeri.
  • Dopo aver creato la lega Delio-Attica , nata per restare uniti contro la guerra ai Persiani, Atene pensa soprattutto a farsi la grana.
  • Insomma Sparta non ci sta. Gli rode. 
  • il conflitto tra Corinto (alleata di Sparta) e Corcira (coloni Spartana ma alleata di Atene).
  • Come se non bastasse la grande Atene decretò il blocco commerciale ai mercanti di Megara (alleata di Sparta)

Tutto ciò fece girare letteralmente le palle a Sparta che dopo aver mandato un ultimatum ad Atene ( non scassare più li c******)  iniziò ad attaccare Atene ed ebbe inizio la guerra del Pelopponeso.

La guerra durò dal 431 A.C.fino al 404 A.C. ( con alcune pause). Ci sono tre fasi.

Brevemente diciamo che Atene è più potente via mare e che Sparta ha una maggiore supremazia via terra.

Sappi che alla fine l’assedio di Lisantro nel 404 A.C ad Atene pone fine alla guerra, portando la Grecia ad uno stato di degrado civile.

Ma in tutto questo cosa c’entra la spia GengiSPilus?

Allora, durante questa guerra, nel 425 A. C. Atene volle invadere Siracusa, per privare Sparta di una delle sue fonti di grano.

E’ qui che entra in gioco la spia….. Leggi e scopri  la vera storia della sconfitta di Atene ….

la guerra del Pelopponeso

tempio greco [immagine pixabay]

LA VERA STORIA DELLA SCONFITTA DI SIRACUSA

DURANTE LA GUERRA DEL PELOPPONESO

 

Coiotus era sicuro: la loro arma segreta era lì, nella terra che volevano conquistare in Sicilia, Siracusa. Il loro uomo era lì. Un uomo cresciuto a pane e vino, particolarmente  vino. Un uomo che coltivava e mieteva il grano, ma solo per nascondere la sua vera identità. Lui era GengisPilus, la spia sicula più famosa al mondo.

Coiotus aveva ricevuto l’ordine diretto da Alcibiade di contattare l’agente segreto e spiegarli il piano per riuscire a conquistare Syrakousa.

IL PIANO SEGRETO DI ATENE

(COLPO SEGRETO NELLA GUERRA DEL PELOPPONESO)

 

L’agente segreto GengisPilus doveva avvelenare il campo dal quale l’esercito spartano si approvvigionava per fare il pane. Anzi la spia era proprio uno dei panificatori dell’esercito di Sparta. Beh, chiamarlo panificatore forse è un po’ eccessivo. Diciamo che più che pane sembravano delle ciabatte da quanto era rigido.

In tal modo tutti i soldati dell’esercito sarebbero stati male e l’armata navale greca avrebbe avuto la meglio.

La spia doveva inserire nel pane dei semini di helleborus niger(una pianta velenosa)nel pane assegnato all’esercito spartano.

Coiotus invitò GengisPilus ad entrare. L’agente segreto entrò.

“Ai suuuuuuoi orrrrdi—ini “balbettò. “Spia 3,13 pigreco , qui in Sikelìa mi appppe–lanno anche GengisPilus.

“quaquaquale sarà il mimimimio compito?”

Coiutus rispose “Sicuramente non recitare un poema”.”Dunque, sappiano che tu coltivi il grano e fai il pane per l’esercito spartano. Ecco, dovrai mettere i semi della radice dell’aconito , mischiate alla farina che userai per fare il pane. Mi raccomando, è una pianta velenosa e i soldati staranno molto male e molti di loro moriranno. Contiamo su di te.” “Ora io devo tornare ad Atene, ci faremo vivi noi a missione compiuta”. “Sei la nostra pedina per vincere questa guerra. Resterai nella storia della Guerra del Peloponneso.

 

La spia era davvero entusiasta. Il suo balbettio si accentuò, il che indicava che era agitato, su di giri.

Poi , quando rimase solo pensò “ma che mimiminchia è l’acoacoaconito”. Lui balbettava anche nel pensiero.

Il giorno dopo andò nei boschi con l’indicazione di come fosse fatta la pianta velenosa. Ad un certo si illuminò. Vide dei fiori bellissimi viola e raccolse tutto, dalla radice in sù.

A casa triturò tutto, stando attento a non inalare la polvere. Era davvero felice. Sarebbe stato la prima spia famosa al mondo, anche se nessuno avrebbe saputo la sua vera identità.

Arrivò il giorno in cui dovette impastare per fare il pane. Stette attento a non farsi vedere dai suoi collaboratori e infilò nell’impasto polvere della radice della pianta.

ALCUNI GIORNI DOPO

I soldati spartani era riuniti in un banchetto, prima di sferrare la battaglia contro gli ateniesi. Quel pane aveva un gusto squisito. Era davvero una prelibatezza.

 

Alcibiade era furioso. Quel pirla della spia aveva raccolto la cicutaria fetida, una pianta molto simile a quella velenosa ma commestibile, anzi considerata una prelibatezza.

Non ci è dato sapere quale fu la punizione inflitta a GengisPilus. Leggenda dice che che la spia passò alcuni giorni con un mulo arrapato.

Perfetto. Questa è la storia della sconfitta in Sicilia di Atene nella guerra del Pelopponeso.

Sicuramente sarà andata meglio per GengisAlexis nella guerra di Troia.

 

 

Alla prossima storia di spionaggio.

P.S. Se vuoi conoscere l’altra versione della guerra del Pelopponeso

Gianluca