le pecore ai tempi delle crociate

Last Updated on Marzo 3, 2021 by gianluca benvenuto

Come saprai, il periodo che va dal XI al XIII è ricordato soprattutto per le Crociate. La storia delle crociate hanno infangato la storia cristiana e non solo.

In sintesi sappi che le crociate nacquero con il pretesto di difendere e allargare la fede cristiana ( insomma una pellegrinaggio armato)
Ci furono 8 spedizioni alla Terra Santa ( Gerusalemme) con l’intento di liberarla dagli eretici
Ma la storia ci racconta che è stato un periodo tremendamente sanguinoso e quindi anche se giustificato dalla ragione religiosa, cioè quella di convertire i musulmani alla fede cristiana, rimane una macchia della cristianità mondiale.

Pertanto qualsiasi vicenda storica che porta morti e dolore è da condannare. Senza se e senza ma. Al di là di qualsiasi fede o credenza.


Ma l’intento di questo blog umoristico non è quello di disquisire su faccende religiose, ancorché politiche.

Pertanto dopo aver fatto questa piccola premessa storica, sappi che ti narrerò della leggenda della spia Turca GengiSCag: l’agente segreto della famiglia della GengiSpy.

Retroscena della I crociata

La prima crociata partì sotto la benedizione del Papa ( Urbano II). Con la riforma della Chiesa, si cercò di riportare il rinnovamento spirituale, combattere la decadenza morale del clero e l’investitura ecclesiastica).

Tutto ciò portò il Papa ad effettuare viaggi di pellegrinaggi in Terre dove i conflitti per le investiture erano più accesi. Nacque l’idea di liberare la Terra Santa ( Gerusalemme).

Ci fu una prima spedizione ad opera di contadini, briganti e nobili arrivati “alla frutta”, guidata da Pietro l’eremita. Fu infatti una missione fallimentare. Infatti arrivati in Asia, furuno massacrati dai Turchi

La prima vera crociata partì nel 1096 alla conquista “spirituale e politica” delle terre d’oriente in mano musulmana.

E’ questa la storia delle crociate?

Ma forse non sapevi che il Papa aveva contattato GengiSCag, per contare sul suo appoggio. E’ qui che entra in gioco la spia più famosa al mondo.

GengisCag nacque vicino al Lago D’aral. Troppo vicino al lago.

Nacque con una coda di pesce attaccata al deretano. E’ per questo che andava in giro sempre con un mutandone che nascondesse questo “impiccio” posteriore.

GengisCag ebbe un’infanzia abbastanza infelice. Crescendo gli fu lasciato dal padre l’allevamento di pecore fumatrici , una rara razza di ovini amanti del fumo turco. E questa fu per lui una circostanza che incise molto sulla sua futura vita da spia.

Papa Urbano inviò un suo fidato a incontrare questa spia, il cui nome echeggiava fino all’Occidente. Ma nessuno mai l’aveva conosciuto davvero.

L’incontro avvenne in un paese vicino a Smirne .

La missione della spia

la storia delle crociate

La spia era nascosta in mezzo alle foglie di tabacco e non si fece vedere. Gli venne esposta la sua missione e naturalmente come tutte le spie della sua famiglia ( la GengiSpy family) non capì nulla.

La sua missione consisteva nel mettere nel tabacco dei cavalieri turchi un misto di valeriana e “dormibimbusextrafortes” per indurre i soldati ad addomertarsi.

Tuttavia la nota spia GengisCag era noto per “fare lunghi viaggi con la testa” dovuta all’erba “colliumherbatododie”, di cui ne faceva largo utilizzo.

Così la notte prima dell’arrivo dei soldati crociati l’agente segreto riempì le pipe di un miscuglio di ortica e la sua erba preferita.

La conseguenza fu che i cavalieri turchi diventarono eccitati non solo sotto l’aspetto bellicoso, ma anche sotto l’altro aspetto, tant’è che si narra di grandi amori crociati. Anzi INCROCIATI.

Hai letto questo nei libri di storia? Cerca bene sotto la voce : la storia delle crociate ( versione di Gengis)

Ciao e a presto,

Gianluca