Questo post che scrivo riguarda una piccola recensione di una storia scritta su un piccolo libro bianco con una copertina così semplice e carina, che ha subito attirato la mia attenzione.
E infatti eccomi qua.. il libro “Le avventure di Emilì su e giù per il Monferrato. Una settimana per trovare la ricetta perduta” è scritto da CAMILLA ASSANDRI, Agri Food Blogger di La Cascata dei Sapori .
I motivi che mi ha spinto a farlo sono stati essenzialmente tre:
Il primo è che appena ho visto la copertina del libro mi ha trasmesso allegria e poesia.
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la protagonista Emilì in copertina |
Il secondo è che, pur non essendo propriamente un viaggiatore, nella zona del Monferrato sono già stato due volte e probabilmente presto tornerò (per una gitarella e per acquistare il MOSCATO).
Il terzo è semplicemente perché è un post un po’ diverso dal solito, ma scritto sempre con il sorriso sotto i tasti…
Intanto parto dalla copertina ,con una grafica che ricorda un libro di fiabe, aspetto che mi induce a pensare che, sfogliandolo potrò gustare con il pensiero i profumi e gusti descritti e vivere con la fantasia le vicende che saranno narrate…
Leggendo la dedica alla Nonna, mi commuovo anche un po’, dato che anche la mia nonna è sempre fortemente nel mio cuore.
Ma veniamo al libro:
La protagonista Emilì(Allegra, Determinata e Creativa), vuole preparare un dolce con la ricetta della sua Amata Nonna che è mancata anni prima e alla quale lei voleva un mondo di bene, ma ahiaiahi, non trova la ricetta ed è così che inizia la sua avventura per ritrovare la ricetta perduta.
La vicenda inizia a Maranzana, paese nella zona del Monferrato (certo, terra famosa e importante per la fantastica viticoltura).
Ma la peculiarità del paese è la presenza di particolari Pupazzi (babaci) rappresentanti di figure umane, posizionati in diversi punti del borgo, “custodi di storie di raccontare”, come dice bene l’Autrice.
Le foto riportate sul libro sono bellissime, figuriamoci vedere questi babaci dal vivo.
La straordinarietà volontà di alcune donne che si sono impegnate a tessere questi favolosi pupazzi, ha permesso di regalare, secondo me, un tocco fiabesco al paese.
Infatti quando tornerò volentieri in quella zona, e tornerò, un giro a Maranzana è d’obbligo.
Anche perché come ci viene introdotto nel racconto, a Maranzana e nei paesi limitrofi (Fontanile, Nizza Monferrato, Acqui Terme e Cartosio) è possibile ammirare diverse bellezze del territorio come il Castello di Maranzana, la Cupola di Fontanile, le rinomate fonti di Acqui Terme ( la fontana Bollente) e la Torre medievale di Cartosio.
A cominciare da Maranzana e spostandosi nei paesi vicini, Emilì incontra o fa visita a diversi personaggi, tutti portatori di sapienza e consigli: L’Enologo, il Panettiere, il Falegname e il Marinaio sono solo alcune delle figure con le quali la protagonista ha sempre qualcosa da scambiare, che sia materiale come per esempio delle uova, o immateriale come un consiglio.
Naturalmente non potevano mancare alcune gustose e genuine ricette, corredate da immagini vivaci e accattivanti.
Insomma un piacevolissimo racconto, poetico, puro, fresco come gli ingredienti delle sue ricette e scritto in modo semplice ed essenziale.
Complimenti a Camilla.
Ti consiglio di seguirla sul suo blog. Ne scoprirai delle belle.
A presto.
Gianluca
Ed il finale? Sarà riuscita a recuperare la sua ricetta perduta? Beh…. Sorpresa!!
Ma che bella recensione! E' un libro davvero carino e me lo sono segnato. Spero che a breve arriverà…
Si Priscilla è davvero un libro piacevole e "fresco". Buona lettura e grazie del commento.
Ciao che bella recensione, la segnalo ad una mia che si occupa di.letture per bambini. Ciao Simona
Grazie Simona, gentilissima.. E' davvero un racconto molto gradevole.